CARO JOSH... SE FOSSE VERO, CI INCHINEREMMO PER CHIEDERLE SCUSA...
ma... sono piu' che certo, che, come (aime') e' accaduto altre volte,lei abbia sbagliato locale... purtroppo la nostra struttura e attaccata ad un altro esercizio, col quale confiniamo anche come deor esterno, e, ancora purtroppo, capita talvolta che veniamo confusi.
Ho passato le prime tre ore della mattina a verificare tutti i pagamenti pos dal 1 aprile a ieri, alla ricerca di quella comanda (di euro 44.00)..che lei descrive cosi' dettagliatamente, (che in onesta', racconta di un comportamento vergognoso che NON condovido, le e' stato fatto un TORTO, ma non da noi).. e non l'abbiamo, NON E' STATO DA NOI:
In verita' mi erano gia' sorti dei dubbi nel leggere la descrizione delle pietanze da lei menzionate, perche' la caprese non la presentiamo su letto di insalata (MAI) e non abbiamo ravioli al sugo di gambero; ma tant'e' ho voluto comunque verificare:
LEI HA RAGIONE, ED E' UN SUO DIRITTO segnalare comportamenti scorretti, ma le vorrei suggerire, 1- di verificare meglio la struttura che recensisce, 2- magari la prossima volta portare in evidenza il maltorto immediatamente al responsabile del locale, che sono certo (chiunque fosse) avrebbe riparato senza indugio all'errore (grossolano) di un suo dipendente.
Colgo l'occasione per chiederle di venire presso il ns locale al civico 38, per darle modo di comprendere il nostro stupore.
Le chiedo comunque scusa a nome di tutti i ristoratori di ROMA, onesti, che svolgono questo lavore con passione ed impegno quotidiano.
GRAZIE JOSH... .... Mei Giampiero, proprietario de IL TEMPIO DI BACCO.